La prima a Ground zero con parenti, amici, autorità, poliziotti, vigili del fuoco e cittadini del Mondo per ricordare la memoria delle 3000 vittime causate dal crollo delle Torri gemelle – presente anche il Gagliardetto del Comune di Gemona portato dal presidente Ass. Carabinieri di New York

La seconda presso il Consolato Italiano – ove alla presenza del Console Italiano Fabrizio di Michele è stata deposta corona in ricordo delle 221 vittime di origine italiane  identificate – attraverso un meticoloso lavoro di ricerca del cav Giulio Picolli  ( che da 20  anni raccogli dati, necrologi, ecc.ecc ) , per ora una ventina di origini friulane identificati in collaborazione con Marco Macorigh – reporter friulano che aveva notato  l’assonanza di alcuni cognomi tipici del Friuli – Vicario – Magro – Carpeneto per citarne alcuni.

Nella foto l’intervento di Cesare Costantini, direttore Eraple presso il consolato italiano di New York ha cosi commentato:” Essere qui oggi sono per me un onore ed un’emozione indescrivibili. Quel giorno ognuno di noi si ricorda cosa stesse facendo in quel preciso istante: avendo parenti molto vicini a New York il telefono di casa diventò rovente per sapere se tutti fossero stati bene. Non fu facile avere riscontri immediati da parenti ed amici. Rappresentare un Ente dell’ emigrazione del Friuli Venezia Giulia in tale occasione è davvero una sensazione così enorme che solo una preghiera può esprimerla”.

Il lavoro di ricerca  da parte di Marco Macorigh continuerà nei prossimi mesi per poter stendere un elenco completo e dettagliato delle vittime di origine friulana perite nel crollo delle Torri gemelle.

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